Possiamo Riparare

Settembre è tante cose. Vecchie e nuove. La ripresa della scuola, il ritorno al lavoro, l’iscrizione in palestra o al corso d’inglese.

Gli incontri in studio di questi giorni, dopo la pausa estiva, sono stati un concentrato di buone intenzioni e dichiarazioni di cambiamento e trasformazione, a cui spesso sono seguiti quasi istantaneamente paura e senso di inadeguatezza.

“Questo è il momento perfetto per…”
“Vorrei iniziare a…”

“NO, ASPETTA! E se poi non ci riesco?”

Ti rivedi?

Ansia e paura di fallire

La sola intenzione e la forza di volontà purtroppo non sono sufficienti. Come in ogni nuovo inizio, la paura di fallire è lì pronta a frenare sul nascere il nostro entusiasmo e i nostri progetti.

Tutto assolutamente normale, fin quando non ci blocchiamo del tutto e soffochiamo quella neonata spinta positiva.
L’idea di sbagliare, l’ansia incontrollata della novità e delle mille sfavorevoli eventualità che potrebbero accadere, l’ossessione di voler essere perfetti e il terrore di essere giudicati come incapaci o inadatti, prendono il sopravvento gettando ombra su di noi, immobili con la prima pietra del nostro castello ancora in mano.

Dall’iniziale e travolgente entusiasmo all’alzata di bandiera bianca il passo può quindi essere molto breve.

Sì, si può fare. Possiamo riparare

Così facendo perdiamo però di vista (o non consideriamo del tutto) una delle capacità più grandi dell’essere umano: la capacità di riparare.

Da piccoli, è la mamma con la sua capacità di riparare ad aiutare il bambino a ritrovare la fiducia in sè, ci insegna Winnicott.
Quando cresciamo e diventiamo adulti, possiamo quindi guardare allo specchio e dire:
“Posso trovare un modo e rimediare” oppure “Ho commesso un errore, ma posso ricucire questa relazione”.

Possiamo RIPARARE.

Ricordarci la nostra fallibilità e prima ancora la nostra capacità di adattarci e riparare ci libera dalla trappola del perfezionismo e dall’idea di giusto e sbagliato, rendendoci umani ai nostri stessi occhi.
Persone che crescono imparando a saltare oltre gli ostacoli.