
Non Hai le Ossa di Vetro, Puoi Scontrarti con la Vita
Ameliè è una ragazza dal cuore d’oro, come amerebbero dire le nonne, si occupa di tutti e regala attimi di serenità ed emozioni improvvise alle persone intorno a lei ricorrendo a mille sotterfugi.
Eppure non si cura minimamente di sé e delle sue emozioni ma anzi cerca il più possibile di allontanarsene.
Ameliè indossa l’armatura invisibile come molti di noi. Quell’armatura che ci consente di rimanere tutti d’un pezzo tenendo una “distanza di sicurezza” contro ogni possibile dolore.
Ma evitando il dolore, scansando la paura, saltando il più lontano possibile dalla tristezza, perdiamo anche la gioia, l’attimo prima di una sorpresa, l’agitazione del “non sapere come andrà” e, quando questo in qualche modo ci fa sentire al sicuro, inevitabilmente finiamo per raffreddarci verso le persone e la vita.
Quante volte abbiamo rinunciato a qualcosa (o magari qualcuno) solo per la paura di stare male?
È allora che l’uomo dalle ossa fragili, con la malinconica semplicità di chi sa che il suo tempo sta per scadere, ci ricorda che ci sono occasioni che il nostro cuore chiama a gran voce e che potrebbero portarci una piccola fetta di felicità – qualunque cosa significhi per noi – se solo ci concedessimo per una volta la possibilità di rischiare.
Non possiamo sapere qual è il momento giusto per saltare, quindi lanciamoci ogni tanto: potremmo scoprire emozioni e meraviglie inaspettate.
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